Fondata presso l’Istituto Italiano di Cultura di Santiago l’Associazione dei Ricercatori e Studiosi Italiani in Cile (ARSIC). L’obiettivo è sostenere i ricercatori italiani nel Paese, favorire la nascita di progetti multidisciplinari bilaterali e fungere da ponte per nuove iniziative a livello istituzionale, sia nel campo della ricerca che in quello della didattica e della formazione.
Il lancio della nuova associazione è avvenuto nel corso di un incontro bilaterale dal titolo “Verso dei rapporti più stretti tra la scienza, la tecnologia e la cultura di Cile e Italia”, al quale hanno partecipato, oltre ai membri della comunità e delle istituzioni italiane, i sottosegretari cileni alla Scienza e Tecnologia, Carolina Gainza, e ai Beni Culturali, María Paulina Soto.
In apertura dell’incontro il presidente dell’ARSIC, l’astronomo bellunese Ivo Saviane (membro di Bellunoradici.net), ha illustrato lo statuto e le finalità del sodalizio, seguito dalla vice presidente, Chiara Saracini, che ha fornito un approfondimento sui ricercatori italiani in Cile: almeno 140 i professori e ricercatori italiani nel sistema della ricerca cilena e nelle Organizzazioni internazionali attive nel Paese.
Presente anche l’ambasciatore d’Italia a Santiago Mauro Battocchi, che aprendo la seconda sessione – dedicata all’incontro della comunità scientifica italiana in Cile con il mondo accademico cileno – ha messo in rilievo l’importanza attribuita dall’Italia alla diplomazia scientifica nella conduzione della politica estera.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito: innovitalia.esteri.it.