Polizia provinciale. Quattrocento controlli su cacciatori e pescatori e sei persone deferite all’autorità giudiziaria

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Quattrocento controlli e settanta violazioni accertate. Sono alcuni dei dati sull’attività svolta dalla Polizia provinciale nel 2023 resi noti ieri.
Controlli eseguiti su cacciatori e pescatori che hanno portato a 41 sanzioni amministrative. 
«Il 30% di queste sanzioni – ha sottolineato il commissario capo Oscar Da Rold – ha riguardato la mancata osservanza della distanza per l’attività venatoria da case e strade».
Sei le persone deferite all’autorità giudiziaria, in operazioni che hanno visto il sequestro di decine di trappole per la fauna selvatica, di diversi esemplari di specie protette catturati illegalmente e di tre fucili usati per tali attività.
Particolarmente rilevanti due operazioni di indagine condotte a fine anno.
«La prima – ha spiegato Da Rold – ha permesso di identificare una persona che posizionava lacci di cattura in una zona del Feltrino e che era in possesso di decine di trappole, un fucile clandestino ed esplosivo». 
«La seconda operazione, in collaborazione con i Carabinieri forestali in Alpago, ha portato all’arresto di una persona in possesso di un’arma clandestina, di materiale esplosivo e di un cervo appena abbattuto», il commento del commissario capo.