Vigili del fuoco in azione, lunedì sera, a Sossai (frazione di Belluno), dove i residenti erano rimasti senz’acqua. Necessario riempire la vasca situata a San Mamante che alimenta le utenze della zona.
Il problema – come ha spiegato Bim Gsp, l’ente che si occupa della gestione della rete idrica nel territorio – era dovuto ad alcune perdite che hanno provocato un calo nei livelli del serbatoio di San Mamante.
Un problema, quello delle perdite, «molto grave», sottolinea il presidente del Consiglio di amministrazione di Bim Gsp, Attilio Sommavilla. Questione che – ha aggiunto – «emerge in maniera ancora più seria nei periodi di siccità.
Alcuni sindaci del Feltrino, intanto, hanno già emesso delle ordinanze per il contenimento dei consumi idrici: a Seren del Grappa stabilito il divieto di usare l’acqua potabile per scopi non domestici, igienico-sanitari o produttivi. A Quero Vas non si può impiegare la risorsa per annaffiare orti e giardini, per lavare l’auto, riempire piscine private o bagnare strade e cortili. Provvedimenti analoghi anche a Lamon, ma nei prossimi giorni le decisioni potrebbero riguardare anche altre zone della provincia.