Mi chiamo Alex, ho 34 anni, vivo a Cork (Irlanda) da tre anni e mezzo con Michela (mia moglie) e, al momento, lavoro per l’azienda Canadese Shopify come ricercatore. Sono cadorino: nato a Pieve, sono cresciuto a Vallesella di Cadore con la mia famiglia, dove ho vissuto fino al termine delle scuole dell’obbligo (mi sono diplomato all’ITI “E. Fermi” di Pieve). Ho quindi proseguito i miei studi con il corso di laurea triennale e magistrale entrambi in Economia Aziendale, Management e Organizzazione all’Università degli studi di Udine. Ho avuto la fortuna di partecipare al progetto Erasmus, che mi ha portato a vivere la mia prima esperienza all’estero e studiare sei mesi a Varsavia. Già prima di partire per l’Erasmus e di concludere la laurea Magistrale ho iniziato a collaborare con un’azienda Bellunese (Fedon), che mi ha portato a rientrare e avviare la mia carriera professionale qui come analista interno. Ho trascorso questi anni tra Longarone, dove risiede la mia famiglia, e Belluno, dove vive mio fratello. Nel 2018 ho sentito la necessità di cambiare qualcosa nella mia vita provando nuove esperienze. Ho cenrcato lavoro in altre città italiane, e anche all’estero, senza molto successo in un primo momento. A fine 2018, con l’aiuto di Michela (inseme nella foto in alto) che già viveva in Irlanda da due anni, sono riuscito a ottenere un colloquio in una famosa azienda specializzata nel servizio clienti, che mi ha offerto una posizione e la possibilità di aiutarmi con il trasferimento e qui è iniziata la mia avventura in Irlanda!
Perché hai scelto di trasferirti in Irlanda?
In un primo momento la mia scelta è stata guidata dalla lingua: parlo inglese e francese, oltre all’italiano, ma solo l’inglese fluentemente parlato e scritto a livello professionale, il che ha escluso la scelta di molti altri Paesi europei. In Irlanda avevo già un amico di infanzia, Andrea, che vive e lavora tuttora a Dublino, e Michela a Cork che mi hanno potuto aiutare a muovermi nella (poca) burocrazia necessaria per spostarmi! Ma l’amore a prima vista per questo Paese è stato nel novembre 2018 quando sono venuto qui per un weekend (non ero mai stato in Irlanda prima). Sono appassionato di storia e narrativa fantasy e l’Irlanda, con i suoi prati verdi, le scogliere, i castelli, i paesini con i pub e la musica folk, mi ha subito rapito (in sostanza sembra di vivere nella Contea degli Hobbit).
Hai mai pensato di rientrare a Belluno?
Al momento ho la fortuna di avere un lavoro da casa a tempo indeterminato (non esistono uffici) che mi permette di lavorare da un Paese diverso dall’Irlanda per 90 giorni all’anno. Questo mi consente di tornare per un tempo sufficiente a non sentire troppo la nostalgia di casa (queste formule sono sempre più diffuse nelle aziende)! Al momento sento di voler continuare questa avventura in Irlanda a tempo indefinito, ma l’idea di sapere di avere casa e famiglia a Belluno è una forte sicurezza alle spalle qualora qualcosa andasse storto.
Cosa ti manca di Belluno e cosa no?
Quello che manca di più, oltre agli affetti e il tempo che non trascorro con loro, sono le montagne, che cerco di visitare ogni volta che torno a Belluno, e che qui in Irlanda non esistono (il monte più alto? Il Carrantuohill 1.038metri), e il pastin!!! Due cose che sicuramente non mi mancano sono l’afa estiva e le zanzare (che qui non esistono).
Come sono gli irlandesi?
Gli Irlandesi sono un popolo meraviglioso. Hanno sempre la battuta pronta, un sacco di ironia, e sono sempre disposti ad aiutarti. Per citare un esempio: una sera abbiamo forato una gomma dell’auto e mentre stavamo prendendo gli attrezzi, dei ragazzi che passavano hanno insistito per occuparsi di tutto dicendo che uno di loro lavorava in officina e ci avrebbe impiegato un secondo. E mentre cambiava la ruota gli altri hanno continuato a fare battute con noi sull’accaduto, offrendoci da bere. Sono un popolo aperto e sono stato fortunato finora, perché ho incontrato solo persone innamorate del nostro Paese e accoglienti nei nostri confronti: mi fanno sentire a casa.
Sei in contatto con bellunesi, veneti, italiani nella città in cui vivi?
Bellunesi a Cork non ne ho incontrati finora, purtroppo, l’unico è il mio amico Andrea che vive a Dublino. C’è una numerosa comunità di Italiani a Cork: ovunque passeggi puoi sentire parlare la nostra lingua. Abbiamo un gruppo di amici Italiani – e non solo – con cui organizziamo eventi, gite fuori porta, e soprattutto cene. Lo stesso gruppo muta continuamente, con gente che va e viene da Cork, e ci si aiuta anche con alloggi e offerte di lavoro, quando possibile!
Un consiglio a un giovane intenzionato a trasferirsi in Irlanda
Il mio consiglio è prima di tutto di non aver paura e vivere l’esperienza: può essere anche un periodo limitato e si fa sempre in tempo a tornare a casa, ma ne vale la pena. E sentitevi liberi di contattare chi già vive qui come me, direttamente o tramite i gruppi presenti online su Facebook o Reddit (e anche Bellunoradici.net), perché generalmente, essendoci già passati, è sempre un piacere poter aiutare altri intenzionati a trasferirsi!